Toscana, come non innamorarsi?
2000 anni di storia racchiudono le meraviglie della Toscana.
Una terra abitata alle origini dal misterioso popolo etrusco, inglobati poi dalla civiltà romana. Resa grande nel Rinascimento, un periodo di crescita esponenziale sotto tutti i punti di vista, ricco di artisti, letterati e scienziati, il cui lascito è il ricchissimo patrimonio storico – artistico che ammiriamo oggi e per cui questa regione è famosa e apprezzata in tutto il mondo.
La Toscana: patria di vini unici al mondo
Qualunque sia il vostro stile di viaggio la Toscana è una risposta alle vostre esigenze: potete visitare grandi città ricche di cultura, fare lunghe passeggiate nelle campagne, oppure scegliere deliziosi tour enogastronomici.
La zona del Chianti Classico vanta un panorama mozzafiato su vigneti e ulivi. È in questa zona che visiteremo la Basilica di Santa Maria e il Museo del tesoro, passeggeremo tra le vie del borgo di Impruneta e avremo l’occasione di visitare un frantoio per la lavorazione e produzione dell’olio toscano. La Toscana è una terra ricca di grande storia e tradizione. Una cultura enogastronomica e vinicola che tutti ci invidiano. Gli abbinamenti che si possono fare tra i grandi vini toscani, le carni pregiate e il pane povero di sale sono unici e donano gioia a chiunque passi per queste terre incantevoli.
La Maremma e il giardino dei tarocchi
Ma della Toscana noi vogliamo raccontarvi un angolo speciale e veramente unico nel suo genere: la Maremma. La prima tappa obbligatoria è Capalbio con il famoso Giardino dei Tarocchi. Possiamo definirla una vera e propria città popolata da statue che ricordano le strane figure dei tarocchi. Il giardino è stato realizzato nel 1979 da Niki de Saint Phalle dopo aver visto il Parque Guell di Gaudì a Barcellona. L’autrice si è identificata all’interno del parco che rappresenta il sogno magico e spirituale della sua vita. All’interno si trovano ben ventidue grandi figure in acciaio e cemento ricoperte di vetri alla quale hanno lavorato artisti famosi a livello mondiale. Dopo anni di intenso lavoro il parco è stato aperto al pubblico il 15 maggio del 1998.
Terminiamo la giornata con un buon bicchiere di vino! Il re di questa zona è ovviamente il Morellino di Scansano che avremo l’opportunità di degustare dopo una passeggiata nell’omonimo borgo.