Tour Dolomiti, esperienze che rimangono nel cuore
Un nostro gruppo di viaggiatori ha trascorso una vacanza di una settimana sulle Dolomiti: aria pulita, paesaggi incantevoli e una compagnia davvero speciale
Escursioni, lunghe passeggiate, aria pulita e panorami mozzafiato. Questa è la montagna.
E se si aggiunge che non è una montagna qualsiasi, ma la catena delle Dolomiti, non a caso inserita nella lista dei patrimoni UNESCO, le parole non bastano per descrivere le emozioni provate dai nostri viaggiatori. In un periodo particolare, fatto di restrizioni e di incertezze, la montagna è il luogo sicuro dove poter trascorrere una vacanza di piacere e di relax.
Roberto, il coordinatore di un nostro gruppo di Vicenza, a luglio ha partecipato al nostro Tour delle Dolomiti e ci ha voluto raccontare com’è andata la vacanza.
“Siamo stati molto soddisfatti” ha detto “la vacanza è andata bene. Anche il tempo è stato dalla nostra parte e ha contribuito a rendere tutto perfetto”.
Il soggiorno prevedeva diverse escursioni in giornata per ammirare le Dolomiti in tutta la loro bellezza. Ovviamente, all’appello non potevano mancare i luoghi simbolo di queste montagne: le Tre Cime di Lavaredo e il Lago di Braies.
“È stato difficile contenere le emozioni per coloro che nel gruppo vedevano questi posti per la prima volta” ci ha detto Roberto.
Le Tre Cime di Lavaredo incarnano tutta la potenza e lo splendore della montagna. Tre speroni di roccia che si levano verso il cielo. Circa 3.000 metri di altitudine, con Cima Grande, la vetta più alta al centro, e Cima Ovest e Cima Piccola ai rispettivi fianchi. Il panorama è di quelli che tolgono il fiato, soprattutto quando il sole sta tramontando e il silenzio si fa via via sempre più profondo, assoluto.
Il Lago di Braies è sicuramente un altro angolo di paradiso. Noto per la serie tv Un passo dal cielo, il lago si trova a circa 1.500 metri di altitudine, ai piedi della parete rocciosa della Croda del Becco e tra i boschi del parco naturale della Valle di Braies. Uno specchio d’acqua azzurro cielo, riconoscibile per la famosa palafitta di legno. L’origine di questo bellissimo lago attinge alle leggende legate alla mitologia ladina.
“Tuttavia, il fiore all’occhiello del tour è stato Sappada” ci ha confidato il nostro coordinatore.
Sappada è un piccolo borgo con le tipiche case in legno immerso nello splendido paesaggio delle Dolomiti settentrionali. Passeggiare tra le vie di questo paese è stato per i nostri viaggiatori un tuffo nelle tradizioni della comunità locale, dai prodotti d’artigianato alla cucina tipica.
Già, la cucina tipica…
Prodotti genuini e piatti gustosi preparati secondo antiche ricette tramandate di generazione in generazione. Formaggi freschi e stagionati, speck e salumi, il pastin (ovvero carne tritata, salata e speziata), gnocchi di patate o di zucca, polenta con cervo, capriolo o formaggio fuso, e chi più ne ha più ne metta.
In un’atmosfera del genere, la ciliegina sulla torta è stata la compagnia.
“Tra le persone del gruppo si è creato fin da subito un affiatamento incredibile” ci ha detto Roberto “Quando si viaggia in compagnia, con persone che condividono le tue stesse passioni, si creano amicizie e legami anche duraturi. Si condividono esperienze che rimangono nel cuore tutta la vita, come una passeggiata al tramonto sul Monte Agudo o la discesa in Fun Bob ad Auronzo di Cadore. Un’esperienza davvero divertente!”.
Qui dalle Dolomiti è tutto, un abbraccio e alla prossima! ?